Ortaggi di primavera per eccellenza, gli asparagi, rappresentano un tipo di verdura estremamente nutriente, dal bassissimo contenuto di grassi e dalle numerose proprietà benefiche. L’asparago e dotato di grande versatilità in cucina ed è entrato nella tradizione culinaria di molte regioni. Ottimo nelle frittate, nel risotto oppure cotto al vapore e condito con olio e parmigiano.
Consigli di coltivazione:
PREPARAZIONE DEL TERRENO:
Un’asparagiaia dura molti anni quindi bisogna scegliere con cura la posizione dove andremo a coltivare, il terreno per gli asparagi deve essere pulito e ben drenato. Se abbiamo un terreno sciolto e sufficiente scavare un solco e mettere a dimora le piantine. Se il terreno e argilloso o poco sciolto bisogna prima lavorarlo in profondità.
TRAPIANTO:
Distanza tra le piante 30-40 cm sulla fila e 100-120 cm tra le file.
CONCIMAZIONE:
Nel solco di trapianto concimare abbondantemente con letame maturo o concime organico. Successivamente, in autunno – inverno, sfalciare completamente la pianta e coprire con altro materiale organico.
IRRIGAZIONE:
Irrigare solo nel primo anno d’impianto senza abbondare, successivamente irrigare solo nei periodi siccitosi
LA RACCOLTA:
POTATURA:
In inverno quando la vegetazione è ingiallita tagliare le piante a pochi cm dal suolo.
CONSIGLI DELL’ESPERTO:
Le asparagiaie se ben curate possono durare anche 10 anni. Coltivare vicino ad una leguminosa (fagiolino o piselli) garantisce un apporto naturale di concime azotato.