Il cavolo rapa è una varietà di cavolo con sapore tra il cavolo e la rapa, simile a quello dei ravanelli. La sua caratteristica principale e l’ingrossamento che si forma alla base della pianta subito sopra la radice, simile appunto ad una rapa ( da cui il nome ). Dal sapore dolce e delicato e dalla polpa molto tenera, viene consumata cruda oppure cotta in numerose ricette.
Consigli di coltivazione:
PREPARAZIONE DEL TERRENO:
Il cavolo rapa si adatta abbastanza bene a vari tipi di terreno ma predilige quelli leggermente sabbiosi, profondi, freschi e ben areati. Su terreni con presenza di infestanti ricorrenti si consiglia di pacciamare con paglia o con telo con il duplice effetto di ridurre anche le esigenze idriche.
TRAPIANTO:
Si possono trapiantare durante tutta l’estate e raccogliere durante l’autunno. Non sono piante voluminose è sufficiente mantenere una distanza tra le piante: 25 -30 cm sulla fila e 30-40 cm tra le file facendo attenzione a non interrare la piantina fino a sopra la zona del colletto.
CONCIMAZIONE:
Concimare abbondantemente con humus o stallatico maturo al trapianto; concimazione azotata organica in vegetazione in caso di sviluppo stentato.
IRRIGAZIONE:
Irrigare in maniera costante e regolare senza eccedere per evitare ristagni. evitare carenze idriche per evitare fibrosità e spaccature della parte edule
LA RACCOLTA:
La pianta viene sradicata dal terreno quando l’ingrossamento del fusto ha raggiunto il livello desiderati ( circa come un arancia). Dopo la raccolta si procede a togliere le foglie e l’apparato radicale.
I CONSIGLI DELL’ESPERTO:
Il cavolo rapa è una pianta dal ciclo molto veloce, che dura circa 60-80 giorni, quindi ideali da coltivare nell’orto , si trapianta ad agosto e settembre e si raccoglie a ottobre – novembre.
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