Pianta aromatica per eccellenza viene usata comunemente in cucina per la preparazione in pinzimonio con olio e aceto ma, grazie alla sua duttilità, si utilizza nella preparazione di soffritti, brodo vegetale, centrifugati, insalate e per insaporire sughi e secondi piatti di ogni tipo. Perfino il famoso cocktail “Bloody Mary” viene servito con una costina di sedano nel bicchiere.

Il sedano inoltre è un ortaggio povero di calorie e ricco di fibre, ideale per i regimi dietetici.

Consigli di coltivazione:

PREPARAZIONE DEL TERRENO:

Il sedano è una pianta che richiede un terreno profondo e fresco, ricco di sostanza organica. Lavorare il terreno in profondità e poi affinare con zappa distribuendo contemporaneamente letame maturo. Si consiglia di posizionare la coltivazione nelle zone dell’orto più ombreggiate almeno nel periodo estivo.

TRAPIANTO:

Distanza tra le piante: 25 cm sulla fila e 40 cm tra le file. Si possono fare trapianti ogni 20 -30 giorni per avere una produzione durante tutto l’anno.

IMBIANCHIMENTO:

La tecnica dell’imbiancamento si ottiene legando la cima delle piante con un elastico o un laccio, a circa 2/3 di altezza, allo scopo di impedire la fotosintesi nelle foglie interne. Questo procedimento ci consente di ottenere un sedano morbido ma allo stesso tempo croccante con foglie e coste di un bel colore bianco-dorato; in alternativa si può rincalzare oppure coprire le piante con fogli di cartone o sacchetti di plastica. L’imbianchimento va effettuato 15/20 giorni prima della raccolta.

RACCOLTA:

Per consumo in pinzimonio o in insalata raccogliere dopo l’imbianchimento a raggiunta maturazione. Se si consuma come aromatica si possono staccare le coste esterne più verdi e dure. Il sedano in condizioni di normalità impiega circa 55 -70 giorni per raggiungere la maturazione

I CONSIGLI DELL’ESPERTO:

Il sedano si può trapiantare su un vaso capiente è coltivare, senza problemi, sul balcone di casa.