TIMO E TIMO LIMONE:
Il Timo (Thymus vulgaris L.) è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Labiate (di cui fa parte anche il rosmarino), come l’origano, cresce spontaneo nelle zone più aride di montagna, attorno ai sassi e lungo i sentieri. Di conseguenza è molto rustico e si coltiva molto facilmente.Può essere infatti coltivato sia come erba aromatica da usare in cucina che come pianta ornamentale. In primavera si copre infatti di una miriade di piccoli fiori delicati, di colore bianco con sfumature rosa, per questo è bello da vedere sia nei vasi che nelle aiuole. Il timo si può utilizzare per insaporire uova, carni grigliate e zuppe, è ricco di sostanze che favoriscono il benessere dell’organismo (antimicotiche e antibatteriche). Il timo è anche un’eccellente fonte di fibre, calcio, ferro, manganese e vitamine. Poco esigente quanto a irrigazione e terreno, ama il caldo ma resiste anche al freddo, tanto che viene coltivato persino negli orti di montagna e non è raro incontrare prati ad alte quote in cui cresce il timo, che sprigiona un profumo fantastico a ogni passo. Sempre più diffuso è il timo limone (Thimus citronium), dalle foglioline di un verde chiaro, spesso dorate sui margini, e che deve il suo nome però all’aroma che ricorda proprio quello del limone, coltivazione e usi sono identici al timo comune.